LINEE GUIDA SU INERBIMENTI E SEMENTI IN AMBITO P.S.R

Linee guida per gli inerbimenti con ecotipi locali compatibili per finanziamenti sul Programma di Sviluppo Rurale – Misure forestali

Tecniche di inerbimento impiegabili

Il materiale di propagazione da utilizzare nelle tecniche di inerbimento previste dalle schede di Operazione del PSR, deve essere di origine locale e, in particolare, deve provenire da praterie spontanee, formate da ecotipi nativi di specie erbacee e mai riseminate con miscugli di varietà commerciali.

Le tecniche utilizzabili sono due:

  • Distribuzione di sfalcio fresco (erba verde) di primo taglio alla dose di 1200 g su mq.
  • Distribuzione in dose di 3 g al mq di miscuglio di semi ottenuto da coltivazioni specializzate da seme (da ecotipi alpini) oppure, raccolto con macchine raccogliseme su prati spontanei del luogo, con successiva pacciamatura di paglia.

Aree di reperimento dello sfalcio fresco

Rispetto alla superficie da inerbire l’area geografica di reperimento dello sfalcio fresco deve:

  • essere il più vicino possibile alla zona di impiego;
  • comunque rientrare nel medesimo bacino considerando i seguenti sette bacini di riferimento: Valsugana, Primiero-Vanoi, Valli dell’Avisio (val di Cembra, di Fiemme e di Fassa), Valli del Noce (val di Non e di Sole), Valli dell’Adige (val d’Adige e Vallagarina) Valli del Sarca (val Rendena, valle dei Laghi e val Giudicarie), Valle del Chiese.

Condizioni ecologico - stazionali da valutare nelle aree di reperimento e per l’acquisto di semi

Nell’ambito della zona geografica di reperimento, (ad es. Valsugana) il materiale di propagazione deve provenire da una stazione con caratteristiche ecologiche simili a quella di utilizzo.

Le caratteristiche ecologiche da considerare sono:

1 Piano altitudinale (quota)

Il materiale di propagazione deve provenire dal medesimo piano altitudinale oppure da quello adiacente ma entro un range di ca. 200 m s.l.m. considerando i seguenti tre piani:

  • piano collinare e montano: fino a 1200 m s.l.m.
  • piano subalpino: da 1200 m s.l.m. fino al limite del bosco.
  • piano alpino: oltre il limite del bosco.

2 Caratteristiche del suolo

Il materiale di propagazione deve provenire da una prateria caratterizzata da suolo con caratteristiche simili a quelle della stazione da inerbire. Le caratteristiche da considerare sono:

  • umidità (suolo secco o umido)
  • reazione (suolo basico - debolmente acido o molto acido)
  • contenuto di elementi nutritivi (suolo povero o ricco)